Psoriasi e Coxsackie.

Come citare

Bonifazi E. 2014. Psoriasi e Coxsackie. Eur. J. Pediat. Dermatol. 24 (3):190-91.

Autori

Bonifazi E.
pp. 190-91

Abstract

Caso clinico. Seguiamo da tempo un paziente di 50 anni affetto da psoriasi in chiazze fisse molto estese. Il fratello e il padre hanno psoriasi. Lui va incontro periodicamente a episodi depressivi. 5 mesi prima gli è stata asportata una neoformazione insorta su una chiazza psoriasica a livello perianale e l'esame istologico ha evidenziato un carcinoma verrucoso. 12 giorni prima della nostra ultima osservazione la figlia di 3 anni ha avuto una forma classica di malattia mani, piedi, bocca. Dopo 5 giorni il paziente ha presentato febbre, mal di gola urente e lesioni vescicolari che si sono localizzate alle mani, ai piedi e alle natiche prevalendo in corrispondenza delle chiazze psoriasiche; le lesioni dei piedi gli hanno impedito di camminare per due giorni e quelle delle natiche hanno reso impossibile lo stare seduto. Quando noi lo osserviamo 4 giorni dopo l'inizio della febbre la malattia sta già migliorando. L'esame obiettivo mette in evidenza un'eruzione vescicolare localizzata in regione palmo-plantare e agli arti soprattutto inferiori, quasi esclusivamente sulle pregresse lesioni psoriasiche (Fig. 1, 2, 3, 4): sono presenti vescicole allungate in sede palmo-plantare e lesioni tondeggianti, vescicolari, erose e crostose nelle altre sedi; al cavo orale non sono presenti lesioni evidenti. La diagnosi finale è malattia mani-piedi-bocca prevalente su psoriasi a chiazze fisse.

Parole chiave

psoriasi, Coxsackie