Quando il dermoscopio è utile: lichen anulatus

Come citare

Tagliavanti M., Milano A. 2014. Quando il dermoscopio è utile: lichen anulatus. Eur. J. Pediat. Dermatol. 24 (1):58.

Autori

Tagliavanti M. Milano A.
pp. 58

Abstract

Caso clinico. Un ragazzo di 16 anni giunge all'osservazione per la presenza di due lesioni asintomatiche della regione frontale insorte da 6 mesi. La sua storia familiare è positiva per tiroidite. L'anamnesi patologica remota non mette in evidenza malattie degne di nota. La storia patologica recente mette in evidenza la comparsa della prima lesione in regione frontale sinistra nell'autunno 2013 e della seconda lesione più piccola dopo 2 mesi.
L'esame obiettivo (Fig. 1) mette in evidenza una lesione di circa 12 x 7 mm, ben delimitata, iperpigmentata in periferia con irregolari aree più chiare al centro, poco o nulla infiltrata, mentre la lesione più piccola, in regione frontale destra di circa 5 mm di diametro, mostra un anello periferico appena rilevato. Questi segni clinici ci fanno pensare a un granuloma anulare o a un lichen anulatus: l'immagine dermoscopica, mostrando aree amorfe chiare con punti ipermelanici periferici, orienta definitivamente per la diagnosi di lichen ruber planus anulatus.

Parole chiave

Lichen anulatus, dermoscopio