Sindrome di Gianotti-Crosti nel bambino. Varianti atipiche e classificazione.

Come citare

Chuh A., Zawar V. 2015. Sindrome di Gianotti-Crosti nel bambino. Varianti atipiche e classificazione. Eur. J. Pediat. Dermatol. 25 (4):218-25.

Autori

Chuh A. Zawar V.
pp. 218-25

Abstract

Numerose sono le varianti della sindrome di Gianotti-Crosti (SGC); esistono criteri diagnostici per confermare la diagnosi ma manca un sistema classificativo. Con l’uso di una classificazione il clinico può facilmente precisare la diagnosi secondo diversi parametri rendendo più agevoli le scelte terapeutiche. Una classificazione consente anche una più facile comunicazione tra diversi medici e permette analisi di sottogruppi in studi clinici. In questo lavoro viene proposta una classificazione della SGC in bambini di età inferiore a 16 anni. Lo studio è stato condotto rivedendo i lavori degli ultimi 20 anni e le cartelle cliniche dei bambini che avevano ricevuto una diagnosi di SGC. Le manifestazioni cliniche sono state analizzate secondo 5 parametri. Abbiamo trovato 33 articoli scientifici e 44 cartelle di bambini diagnosticati come SGC. Presentiamo i nostri dati relativi a casi tipici e a varianti atipiche e una classificazione degli stessi. In conclusione è possibile stabilire una sistematica classificazione multiparametrica per i bambini con SGC.

Parole chiave

Criteri diagnostici, Virus di EpsteinBarr, Virus dell’epatite B, Acrodermatite papulosa infantile, Analisi di sottogruppi