Come rendere sicuro il tatuaggio decorativo permanente.

Come citare

Bonifazi E. 2015. Come rendere sicuro il tatuaggio decorativo permanente. Eur. J. Pediat. Dermatol. 25 (3):147-54.

Autori

Bonifazi E.
pp. 147-154

Abstract

I dati epidemiologici sul tatuaggio dicono che in Italia, nella popolazione di età superiore ai 12 anni, il 13% circa dei soggetti ha uno o più tatuaggi. Un'incidenza simile è presente in altri stati europei, mentre in America la percentuale dei tatuati tra i soggetti di 18-50 anni sfiora il 25%. Il 3,3% dei soggetti tatuati presenta effetti collaterali, soprattutto legati al colore rosso. Ma i tatuaggi sono spesso impiegati dai medici con notevoli vantaggi sia per i pazienti che per il Sistema Sanitario Nazionale; i tatuaggi con finalità medica, che sono in alcune regioni inseriti nei livelli essenziali di assistenza, possono svolgere un ruolo chiave nell'elaborazione di una legislazione sul tatuaggio, tuttora assente in Italia e in Europa, in grado di aumentare la sicurezza del tatuaggio con vantaggi per il tatuatore e il soggetto tatuato.

Parole chiave

Tatuaggio, Sicurezza, Finalità mediche, Legislazione