Nevo epidermico toraco-brachiale con lesioni iperplasiche a livello ascellare.

Abstract

Il nevo epidermico è legato a una mutazione post-zigotica che interessa un cheratinocita primordiale durante la vita fetale (2). Dal cheratinocita mutato ha origine un clone cellulare che si distribuisce lungo le linee di Blaschko. Nei casi più estesi la mutazione può interessare anche una cellula gonadica e il mosaicismo gonadico può dar origine nella prole a una malattia generalizzata, per esempio l'ittiosi congenita bollosa (1). Il nostro caso è caratterizzato da una spiccata verrucosità a livello ascellare.
Le particolari condizioni ambientali delle pieghe possono spiegare la maggiore evidenza a questo livello di alcune lesioni caratterizzate da iperplasia epidermica come verruche seborroiche, pemfigo vegetante, acantosis nigricans, paracheratosi granulare e, in questo caso, nevo epidermico.