Granuloma idiopatico asettico infantile del volto e calazi recidivanti in bambino con possibile NF1.
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Come citare
Abstract
Nel bambino si osservano non di rado sul volto noduli granulomatosi, in genere unici, che aumentano di volume per 1-2 mesi e poi, una volta raggiunto il loro massimo diametro, rimangono invariati per mesi per regredire infine lentamente in 6-18 mesi. L'eziopatogenesi di questi noduli autorisolutivi, oggi etichettati granuloma idiopatico facciale asettico infantile (GIFAI), non è nota, ma, per la frequente associazione con i calazi, l'ipotesi più accreditata oggigiorno è che si tratti di una reazione granulomatosa simile a quella che si osserva nei calazi intorno alle ghiandole di Meibomio; e poiché i calazi si osservano anche nella rosacea, alcuni Autori hanno istituito un nesso tra GIFAI e rosacea (1, 2). Prima di concludere per GIFAI e di attendere la risoluzione spontanea, appare opportuno saggiare soprattutto nei maschi la capacità ossidativa dei neutrofili per escludere una malattia granulomatosa cronica.