Tromboflebite superficiale toraco-epigastrica (malattia di Mondor)

Come citare

Garofalo L. 2015. Tromboflebite superficiale toraco-epigastrica (malattia di Mondor). Eur. J. Pediat. Dermatol. 25 (3):190.

Autori

Garofalo L.
pp. 190

Abstract

La tromboflebite della vena superficiale toraco-epigastrica (malattia di Mondor) è più frequente nelle femmine (1) che nei maschi. È spesso asintomatica ma talora si possono associare parestesie.
Una volta fatta la diagnosi, che deve essere confermata dai reperti ecografici, bisogna escludere la presenza di cause e fattori favorenti. Tra le prime ricordiamo i traumi, spontanei o chirurgici, le infezioni e problemi mammari di vario tipo, dalla gravidanza (2) al carcinoma. Fattori favorenti la comparsa della tromboflebite possono essere turbe della coagulazione ed epatite C.
Nella maggior parte dei casi non è necessaria alcuna terapia perché la tromboflebite regredisce spontaneamente in poche settimane con restitutio ad integrum o con obliterazione definitiva della vena interessata. Nel 5% dei casi la malattia tende a recidivare.

Parole chiave

Tromboflebite superficiale, Malattia di Mondor