Cappellaio matto con cheratosi follicolare invertita in sede elettiva.

Come citare

Mazzotta F. 2015. Cappellaio matto con cheratosi follicolare invertita in sede elettiva. Eur. J. Pediat. Dermatol. 25 (3):192.

Autori

Mazzotta F.
pp. 192

Abstract

Le complicanze infettive su tatuaggi sono in netta diminuzione grazie alle migliori condizioni igieniche; sono ancora descritte in letteratura reazioni allergiche e tumori verificatisi su tatuaggi. Il breve lasso di tempo tra esecuzione del tatuaggio e comparsa del tumore e la comparsa di tumori e relative metastasi soltanto su un componente cromatico del tatuaggio, di solito il rosso, farebbero pensare a un rapporto di causa-effetto tra tatuaggio e tumore (1), ma la discrepanza tra numero di persone tatuate che negli Usa arrivano al 25% nella popolazione tra 18 e 50 anni (2) e numero di tumori - meno di 100 finora - è tale da far concludere per una mera coincidenza (1). La peculiarità del nostro caso consiste nel fatto che è la prima segnalazione di una cheratosi follicolare invertita su tatuaggio; curiosa è la sua localizzazione nell'ambito del tatuaggio in una sede – il volto – in cui più spesso si localizza il tumore nella realtà.

Parole chiave

Cheratosi follicolare invertita, Tatuaggio