Nevo ipotricotico.

Come citare

Bonifazi E. 2015. Nevo ipotricotico. Eur. J. Pediat. Dermatol. 25 (2):113.

Autori

Bonifazi E.
pp. 113

Abstract

Nevo ipotricotico ci sembra il termine più adatto per questa condizione nota anche con il nome di nevo di Brauer o di alopecia triangolare congenita (2). Può essere presente alla nascita o evidenziarsi in epoche successive, ma una volta resosi evidente rimane invariato per tutta la vita. La sua forma è variabile, solo raramente triangolare con base all'attaccatura dei capelli. La sede più frequentemente interessata è la regione parietale, ma qualsiasi sede con peli terminali può essere interessata anche al di fuori del cuoio capelluto. L'unica caratteristica costante perché presente in tutti i casi è la struttura dei capelli, che sono più sottili e quindi più corti e meno pigmentati, cioè simili a peli del vello, ben diversi dai normali peli di tipo terminale che si vedono alla loro periferia. Il nevo ipotricotico è verosimilmente dovuto a una mutazione post-zigotica che si realizza durante la vita fetale e dà origine a un clone di cheratinociti abnormi (1).

Parole chiave

Alopecia triangolare congenita, Nevo di Brauer