Papillomatosi confluente e reticolata di Gougerot-Carteaud.
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Come citare
Abstract
La papillomatosi confluente e reticolata di Gougerot-Carteaud è una dermatosi maculo-papulosa, ipercheratosica, caratteristicamente retiforme, che colpisce giovani donne, interessando il tronco, il collo e gli arti superiori, soprattutto alle pieghe. è stata descritta per la prima volta da Gougerot e Carteaud che oltre alla forma reticolata hanno descritto una forma nummulare e una verruciforme (4). L'interessamento delle pieghe e la risposta agli antibiotici parlano a favore di una reazione ipercheratosica ad agenti batterici di superficie. Somiglia clinicamente alla pitiriasis versicolor (8), ma la differenzia la risposta al trattamento antimicotico (3); somiglia all'acantosis nigricans (2) ma ne differisce per la più avanzata età d'insorgenza e l'interessamento anche di sedi diverse dalle pieghe.
Clinicamente colpisce prevalentemente il sesso femminile nel secondo-terzo decennio di vita e interessa la zona medio-toracica e interscapolare, ma può estendersi al collo, al solco sottomammario, alle pieghe ascellari e cubitali: la lesione elementare è una maculo-papula ipermelanica piatta, di pochi mm di diametro, sormontata da desquamazione pitiriasica che diventa molto più evidente con il grattamento, ben visibile alla periferia delle lesioni, ma confluente con altre lesioni al centro; quando presente, caratteristica è la distribuzione reticolata delle lesioni.
Per quanto riguarda la terapia, la mancata risposta agli antimicotici topici conferma la diagnosi. La malattia risponde a vari antibiotici (1), soprattutto alla minociclina (5) prolungata per 3-5 settimane, ma le recidive sono frequenti (7). Sono stati usati con successo analoghi topici della vit. D e retinoidi topici e sistemici, con dosaggi giornalieri e tempi di somministrazione variabili (6).