A proposito di un caso di Sindrome di Melkersson-Rosenthal.

Come citare

Carmi E., Lafon B., Smail A., Ducroix P., Baillet J. 1999. A proposito di un caso di Sindrome di Melkersson-Rosenthal. Eur. J. Pediat. Dermatol. 9 (3):145-8.

Autori

Carmi E. Lafon B. Smail A. Ducroix P. Baillet J.
pp. 145-8

Abstract

La sindrome di Melkersson-Rosenthal (SMR) è caratterizzata dall’associazione lingua scrotale, ipertrofia dei tessuti molli del volto o delle labbra e paralisi periferica del nervo faciale. La sua eziopatogenesi non è ancora chiarita. L’esame istologico rende più facile la diagnosi, sia eliminando tutte le altre cause di labbra spesse, che mostrando un infiltrato infiammatorio granulomatoso aspecifico o tubercoloide. I trattamenti topici non sembrano efficaci. L’iniezione intralesionale di steroidi dà risultati variabili. La chirurgia plastica può applicarsi solo alle lesioni labiali ed è più a lungo efficace se preceduta e seguita da terapia steroidea per os. Prima di chiedere l’intervento del chirurgo, è utile tentare una terapia medica con tetracicline, antinfiammatori non steroidei, clofazimina e temporeggiare. In alcuni casi è meglio astenersi da qualsiasi terapia, in attesa di una possibile risoluzione spontanea. Segue una sintesi di tutto ciò che stato scritto su questo argomento, partendo dalla trattazione di una paziente di 18 anni, presentatasi per un ispessimento delle labbra, che riceve una diagnosi di sindrome di Melkersson - Rosenthal.

Parole chiave

Sindrome di MelkerssonRosenthal, Paralisi faciale, Lingua scrotale, Edema, Cheilite granulomatosa, Granulomatosi orofaciale