Leucotrichia e vitiligine segmentale.

Come citare

Tagliavanti M., Bonifazi E. 2016. Leucotrichia e vitiligine segmentale. Eur. J. Pediat. Dermatol. 26 (1):61.

Autori

Tagliavanti M. Bonifazi E.
pp. 61

Abstract

La vitiligine segmentale (Vseg) è più frequente nel bambino rispetto all’adulto: negli ultimi 10 anni su 255 casi di vitiligine nei primi 12 anni di vita abbiamo registrato 88 casi di Vseg, 85 di sistemica (Vsis), 45 di perinevica (Vpn) isolata e 37 di focale (Vfoc); Vpn era inoltre presente in 8/85 casi di Vsis, in 4/88 di Vseg e in 4 su 37 di Vfoc. La leucotrichia, ben visibile quando colpisce peli terminali (2) è stata osservata in 8 casi, 5 dei quali di Vseg. La leucotrichia è considerata di solito un fattore prognostico negativo (2). Ezzedine et Al. (1) hanno osservato progressione dalla Vseg alla Vsis in 26 casi su 127 in una popolazione non pediatrica; nella nostra casistica pediatrica 3/88 pazienti sono passati dalla Vseg alla Vsis. Secondo Ezzedine et Al. (1) la leucotrichia è uno dei fattori - insieme a nevi con alone e interessamento cutaneo
superiore all’1% -, che sono associati alla progressione della vitiligine da Vseg a Vsis.

Parole chiave

Leucotrichia, Vitiligine segmentale