Fotodermatite da irradiazione in ittiosi congenita.

Come citare

Milano A. 2016. Fotodermatite da irradiazione in ittiosi congenita. Eur. J. Pediat. Dermatol. 26 (4):250.

Autori

Milano A.
pp. 250

Abstract

La fototerapia nel neonato con ittero serve a prevenire e ridurre l’iperbilirubimemia; questo risultato si ottiene con la fotoisomerizzazione strutturale della bilirubina, cioè con il riarrangiamento di atomi della sua molecola che porta alla formazione di lumirubina e alla sua rapida escrezione nella bile e nelle urine. La fototerapia può associarsi a effetti collaterali, il più grave dei quali è la sindrome del bambino bronzeo, dovuta ad accumulo di coproporfirina che conferisce un colorito grigio bruno a cute, urine e siero.
Effetti collaterali meno gravi possono essere legati all’azione eritematigena delle radiazioni con reazioni infiammatorie che simulano una scottatura solare (1, 2).
Nel nostro caso l’intensa reazione eritemato-desquamativa nella sede esposta alle radiazioni ha oscurato inizialmente la sintomatologia dell’ittiosi congenita.

Parole chiave

Ittiosi congenita, Ittero neonatale, Fototerapia