Iperplasia angiolinfoide con eosinofilia
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Come citare
Abstract
L’iperplasia angiolinfoide con eosinofilia è una proliferazione benigna di vasi cui si associa un infiltrato linfocitario ed eosinofilo (2). Interessa più spesso giovani adulti prevalentemente di sesso femminile. Non se ne conosce la causa ma si pensa a un processo reattivo in risposta a stimoli vari in soggetti predisposti. La sede più frequentemente interessata è la testa e il collo, prevelentemente la regione periauricolare. Il decorso clinico è variabile talora con regressione spontanea in mesi oppure dopo un periodo molto più lungo. La terapia migliore è l’asportazione chirurgica se possibile, ma è sensibile a diverse terapie come laser, metotrexate (1), immunosoppressori topici o intralesionali. L’iperplasia angiolinfoide con eosinofilia va differenziata dalla malattia di Kimura in cui le lesioni sono più profonde, si associano a linfadenopatia e frequentemente a eosinofilia periferica, non presentano cellule endoteliali epitelioidi.