Nevo di Becker con ipoplasia dell’areola e del capezzolo.

Come citare

Milano A. 2016. Nevo di Becker con ipoplasia dell’areola e del capezzolo. Eur. J. Pediat. Dermatol. 26 (3):188.

Autori

Milano A.
pp. 188

Abstract

Il nevo di Becker inizia nei primi anni di vita, talora alla nascita come nel caso attuale, con una chiazza ipermelanica per rendersi poi più evidente o talora essere notato per la prima volta in periodo peripuberale per la comparsa sulla macchia scura di peli terminali. Questo dato, insieme alla maggiore frequenza nel maschio, fa ritenere che il nevo sia sensibile agli androgeni. Coesiste anche nel nevo una iperplasia dei tessuti mesodermici connettivali e muscolari. Al nevo possono associarsi numerose malformazioni e tra queste la più frequente è una ipoplasia del tessuto mammario (1), più evidente nei pochi casi che colpiscono il sesso femminile. Eccezionale è la presenza di ipoplasia areolare nel maschio (2) e ancora più eccezionale è la presenza di capezzolo introflesso o piatto come nel nostro caso, ipsilaterale al nevo; queste alterazioni sono state attribuite (2) allo squilibrio funzionale tra androgeni ed estrogeni, responsabili questi ultimi dello sviluppo della mammella.

Parole chiave

Nevo di Becker, Ipoplasia areola, capezzolo