Acrodermatite enteropatica. Forma lieve con zinchemia normale.
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Come citare
Abstract
Una bambina di 14 mesi si presenta con una storia, iniziata a 8 mesi, di chiazze eritematose a limiti netti, moderatamente desquamanti, in sede periorifiziale, alle ginocchia e alle estremità. I capelli sono sottili e chiari, le unghie distrofiche, le mucose sono risparmiate. La bambina non ha mai avuto diarrea e prurito. Gli esami ematologici e biochimici sono normali, tranne una eosinofilia dell’11%, l’esame parassitologico delle feci è negativo. Zinchemia e fosfatasi alcalina sono nei limiti della norma, le IgA sono diminuite e il rapporto Th/Ts aumentato. Negativa la ricerca della Candida albicans dalla cute, dalle unghie e dalle feci. L’esame istologico mostra lieve ipercheratosi, acantosi e spongiosi nell’epidermide, mentre nel derma vi sono vasi dilatati e infiltrato misto nel derma superiore. Al microscopio elettronico si osservano spazi intercellulari dilatati, microvescicolazione ed edema tra le fibre collagene. Vista la caratteristica localizzazione delle lesioni e la risposta al trattamento con zinco solfato “per os”, il caso qui descritto deve essere considerato una variante benigna dell’acrodermatite enteropatica.