Follicoliti superficiali recidivanti delle natiche.

Come citare

Bonifazi E. 2016. Follicoliti superficiali recidivanti delle natiche. Eur. J. Pediat. Dermatol. 26 (2):126-7.

Autori

Bonifazi E.
pp. 126-7

Abstract

L’esame della letteratura sulle follicoliti superficiali delle natiche e delle cosce mette soprattutto in evidenza forme acute causate da Pseudomonas aeruginosa (2, 3, 4) o Stafilococco sensibile alla meticillina (1). Si tratta in entrambi i casi di forme acute non recidivanti; le prime, più frequenti, legate a giochi d’acqua diffusi negli Stati Uniti e conseguenti a inquinamento dell’acqua con Pseudomonas aeruginosa, interessanti quindi più soggetti coinvolti nel gioco. I nostri casi invece sono isolati, ad andamento cronico-recidivant. Nei nostri casi il ruolo di fattori infettivi è discutibile: l’ isolamento di Pseudomonas aeruginosa e di Stafilococco aureo è frequente, ma trattandosi di commensali della cute, è difficile ipotizzare un loro ruolo patogenetico. Poiché il loro andamento è cronico-recidivante con poussées subentranti autorisolutive, non è facile valutare il significato terapeutico degli antibiotici, a meno che, come nei nostri casi, le recidive intervengano proprio durante la somministrazione dell’antibiotico.
I nostri casi intervengono nell’età della scuola elementare in soggetti isolati, non hanno carattere epidemico, non sono episodi acuti unici ma hanno invece andamento cronico-recidivante per mesi o anni, non si accompagnano a prurito, ma quando le follicoliti sono più profonde possono rendere dolorosa la posizione seduta; l’esame batteriologico può essere positivo per Pseudomonas aeruginosa o per Stafilococco aureo, ma gli antibiotici non mostrano alcuna efficacia; si tratta di soggetti immunocompetenti; l’iperidrosi sembra un fattore patogenetico rilevante, può essere presente cheratosi follicolare; nei genitori è possibile riscontrare follicoliti minime delle natiche.

Parole chiave

Follicoliti superficiali recidivanti, Natiche