Melanoma prepuberale.
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Come citare
Abstract
L’incidenza del melanoma in età prepubere non sembra in aumento nel bambino, a differenza dell’adolescente e dell’adulto (24). La sua incidenza resta quindi talmente bassa che nessun centro è in grado di fare delle statistiche basate soltanto sui propri casi. Negli ultimi 40 anni in cinque centri italiani di Dermatologia Pediatrica sono stati osservati 15 casi di melanoma in bambini di età inferiore a 12 anni, di cui 4 associati a nevi melanocitari congeniti estesi o multipli. Questi ultimi, che comprendono 2 melanomi insorti su nevi melanocitari congeniti e 2 melanomi meningoencefalici, insorgono precocemente – età media alla diagnosi 18 mesi – e hanno prognosi infausta quoad vitam. Gli 11 melanomi insorti su cute normale – 8 casi – o associati a piccoli nevi melanocitari congeniti – 1 caso – o acquisiti – 2 casi – iniziano più tardivamente – età media 9,2 anni –, e hanno prognosi buona nonostante lo spessore medio di 2 mm e l’interessamento linfonodale in 3/11 casi. Queste 2 categorie di melanomi prepuberali, pur così diversi tra loro, hanno in comune l’aspetto clinico spesso amelanotico, nodulare o ulcerativo aspecifico, sono quindi diversi e di più difficile diagnosi rispetto al melanoma dell’adulto di solito pigmentato e inizialmente a diffusione superficiale.