Insidie diagnostiche nella sindrome orticaria-angioedema.

Come citare

Bonifazi E. 2017. Insidie diagnostiche nella sindrome orticaria-angioedema. Eur. J. Pediat. Dermatol. 27 (1):56.

Autori

Bonifazi E.
pp. 56

Abstract

L’orticaria è facilmente diagnosticabile quando dura poche ore specialmente se la sua causa è riferita dallo stesso paziente. Quando l’orticaria dura più a lungo bisogna puntare sulle lesioni in sedi visibili, soprattutto del volto, la cui durata e la cui regressione senza esiti è più facile da ricordare per il paziente. Sono d’aiuto per la diagnosi anche la distribuzione delle lesioni, la presenza di lesioni di diametro molto diverso e la loro liscezza. Un’insidia diagnostica si ha nell’orticaria emorragica che comunque non risente del fattore ortostatico e quindi differisce dalla vasculite. Qualche volta l’orticaria, quando è localizzata in sede articolare, può provocare impotenza funzionale simulando un’artrite: la restitutio ad integrum in poche ore facilita la diagnosi. Nel nostro caso la costrizione dell’uretra bulbare provocata dall’edema e la conseguente difficoltà alla minzione hanno fatto pensare a un’infezione delle vie urinarie.

Parole chiave

Angioedema, Difficoltà diagnostiche