Nevo ipotricotico a banda.

Come citare

Bonifazi E., Cutrone M. 2017. Nevo ipotricotico a banda. Eur. J. Pediat. Dermatol. 27 (2):118-9.

Autori

Bonifazi E. Cutrone M.
pp. 118-9

Abstract

Alterazioni del colore e della tessitura dei capelli possono essere dovute a cause differenti: ereditarie, neviche, acquisite (1). La lesione che descriviamo in questo lavoro rassomiglia al telogen effluvium del neonato, ma quest’ultimo è fisiologico e transitorio, si ritrova nei primi mesi di vita sulla linea mediana ed è caratterizzata dall’assenza di capelli dovuta alla caduta sincrona dei capelli come avviene nella vita fetale (2) o dalla presenza di capelli in telogen. La sua posizione in regione occipitale ha fatto sì che in passato fosse erroneamente attribuito allo strofinio della testa del neonato sul cuscino. La lesione attuale è caratterizzata da capelli più sottili e ipopigmentati come nella cosiddetta alopecia triangolare congenita, una condizione che può anch’essa evidenziarsi dopo la nascita; in quest’ultima condizione i capelli sono molto sottili tanto da dare l’impressione che si tratti di un’alopecia e non di un nevo ipotricotico come oggi è accettato da tutti (4). La lesione attuale ha però una distribuzione segmentale, asimmetrica a banda. Questo tipo di distribuzione fa pensare a una condizione nevica dovuta a un mosaicismo cutaneo ed è simile a un’altra condizione nevica, l’eterocromia a banda dei capelli (1, 6, 7). In questa condizione i capelli della banda di colore più chiaro, per esempio biondi in un soggetto con capelli scuri, sono più sottili (7) oppure dello stesso spessore di quelli più scuri (1). Tutti i lavori che parlano di questa affezione così simile alla condizione che noi descriviamo ritengono che le bande orizzontali di capelli più chiari siano espressione di una mutazione postzigotica: questa darebbe origine a un clone di cheratinociti che si distribuisce lungo le linee di Blaschko del cuoio capelluto (5).

Parole chiave

Nevo ipotricotico, Alopecia triangolare congenita, Defluvium neonatale