Neurofibroma solitario congenito palmare.

Come citare

Garofalo L. 2017. Neurofibroma solitario congenito palmare. Eur. J. Pediat. Dermatol. 27 (2):128.

Autori

Garofalo L.
pp. 128

Abstract

A differenza dei multipli il neurofibroma solitario della cute non è espressione di neurofibromatosi (1, 2). È una neoformazione benigna amartomatosa costituita da cellule di Schwann e fibroblasti che origina dal connettivo della guaina dei nervi periferici. Non ha predilezione di sesso e di sede, potendosi trovare in qualsiasi parte dell’organismo; l’età preferita è la terza decade, ma si può osservare anche alla nascita. La sua consistenza è variabile; può essere dura o, in caso di degenerazione mixoide dello stroma, molle. La neoformazione può associarsi a parestesie ed essere dolente alla palpazione. A differenza dei neurofibromi della neurofibromatosi periferica che possono andare incontro a degenerazione maligna, il neurofibroma solitario non degenera mai; quando è possibile, l’asportazione chirurgica radicale è la terapia elettiva

Parole chiave

Neurofibroma solitario, Cute, Congenito