Herpes zoster in bambino immunocompetente parzialmente vaccinato.

Come citare

Hernández-Núñez A., Martínez-Morán C., Romero-Maté A., Borbujo J. 2017. Herpes zoster in bambino immunocompetente parzialmente vaccinato. Eur. J. Pediat. Dermatol. 27 (3):184-5.

Autori

Hernández-Núñez A. Martínez-Morán C. Romero-Maté A. Borbujo J.
pp. 184-5

Abstract

L’herpes zoster è un’infezione virale rara nel bambino e ancor più rara è la localizzazione alla testa. Pur potendosi verificare a qualsiasi età in soggetti che hanno avuto una precedente infezione con virus varicella-zoster, colpisce soprattutto pazienti immunodepressi o che hanno fatto una varicella durante la vita intrauterina o nel primo anno di vita (3). L’infezione primaria con virus varicella-zoster può essere dovuta al virus selvaggio o a un ceppo vaccinico (1). Alcuni studi hanno evidenziato un rischio di herpes zoster significativamente più alto in bambini che hanno fatto la varicella rispetto a bambini vaccinati senza storia di varicella (4). Il rischio di herpes zoster dopo vaccinazione con virus varicella-zoster sembra aumentare nei bambini che fanno un’eruzione cutanea dopo la vaccinazione: in questi bambini il rischio di fare un herpes zoster sarebbe 5,75 volte più alto (2). Il programma vaccinale più in uso per il virus varicella-zoster comporta una prima dose a 12-18 mesi seguita da una seconda dose tra i 4 e 6 anni (5). La seconda dose non è necessaria se il bambino fa nel frattempo una varicella.
L’herpes zoster è stato descritto in letteratura in condizioni simili alla nostra, ma non abbiamo trovato casi simil-herpes simplex a localizzazione frontale in bambini immunocompetenti.

Parole chiave

Herpes zoster, Immunocompetente, bambino, Vaccino