Dacriocele bilaterale congenito.

Come citare

Singh M., Gautam N., Kaur M. 2017. Dacriocele bilaterale congenito. Eur. J. Pediat. Dermatol. 27 (3):189.

Autori

Singh M. Gautam N. Kaur M.
pp. 189

Abstract

Il dacriocele si verifica quando il mesoderma non si canalizza distalmente e all’occlusione distale si associa un’ostruzione prossimale funzionale od organica. Ne consegue distensione del sacco lacrimale al di sotto del tendine del canto interno (2) con formazione di una massa che provoca un’inclinazione della rima palpebrale verso l’alto dal lato nasale. L’accumularsi del liquido lacrimale può formare una cisti intranasale e quando si tratta di un dacriocele congenito bilaterale la respirazione può essere ostacolata specie nel neonato che respira essenzialmente con il naso (2). La respirazione normale nel nostro paziente ci ha permesso di escludere la presenza di cisti intranasali. Un sondaggio del dotto nasolacrimale sotto la guida di endoscopio nasale da 30 mm a 30° con marsupializzazione crociata di cisti intranasali nel meato inferiore rimane il trattamento elettivo (1).

Parole chiave

Dacriocistocele