Dermatite da contatto irritante con medusa.

Come citare

Milano A. 2017. Dermatite da contatto irritante con medusa. Eur. J. Pediat. Dermatol. 27 (4):247.

Autori

Milano A.
pp. 247

Abstract

Le meduse (philum degli Cnidari) presentano nei loro tentacoli le nematocisti, cioè cellule contenenti sostanze urticanti, utili sia per la difesa che per catturare prede. Le sostanze urticanti vengono liberate da un filamento di solito arrotolato all’interno della cellula che può essere spiegato rapidamente. Nella maggior parte dei casi si hanno dermatiti da contatto irritante che vanno dall’eritema alla necrosi e che sono responsabili di una intensa sintomatologia soggettiva (2). Talvolta si possono avere reazioni locali a tipo dermatite allergica da contatto e reazioni generali che possono, sia pur raramente, provocare exitus.
Dopo un contatto con medusa il bambino deve uscire dall’acqua e allontanare con acqua di mare gli eventuali tentacoli adesi alla cute. Il bruciore può essere attenuato con impacchi freddi (1); si possono usare anche creme antinfiammatorie cortisoniche.

Parole chiave

Dermatite, Contatto irritante, Medusa