Vitiligine segmentale e nevo ipomelanico.
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Come citare
Abstract
La diagnosi differenziale tra vitiligine e nevo ipomelanico è talvolta difficile e si avvale dell’anamnesi, dei dati obiettivi e nei soggetti con poca melanina della luce di Wood; eccezionalmente si può ricorrere all’istologia che solo nella vitiligine mostra assenza di melanociti. L’anamnesi evidenzia l’inizio precoce del nevo ipomelanico, la mobilità delle lesioni vitiliginose e il loro arrossamento al sole: bisogna considerare però la possibilità di vitiligine congenita, soprattutto ano-genitale, e anche il fatto che nel nevo ipomelanico la madre nota prima la lesione più estesa ed evidente e dopo quelle meno visibili. L’esame obiettivo è dirimente nel soggetto ben dotato di melanina e quando evidenzia repigmentazione; quest’ultima non esiste nel nevo ipomelanico, ma bisogna considerare il caso eccezionale di mutazione inversa. La distribuzione delle lesioni è utile soltanto in caso di vitiligine bilaterale e simmetrica.