Variazioni di volume delle malformazioni venose.

Come citare

Milano A. 2018. Variazioni di volume delle malformazioni venose. Eur. J. Pediat. Dermatol. 28 (4):245.

Autori

Milano A.
pp. 245

Abstract

Che una lesione vascolare diventi più evidente in tutte le situazioni che comportano un’aumentata pressione endovasale è noto a tutti; questo dato è utile in assenza di altri criteri per sospettare una tale diagnosi.
La particolarità dei due casi è che la lesione, poco (caso 2) o per nulla (caso 1) visibile in condizioni normali, si evidenzi in modo grossolano e transitorio con il pianto o con variazioni di posizione della testa.
Le malformazioni venose sono presenti fin dalle prime epoche di vita e tendono a peggiorare molto lentamente con il passare degli anni. È noto che malformazioni venose intraorbitali possono associarsi a enoftalmo se il paziente è in piedi e a esoftalmeo se il paziente è supino. Caratteristica delle malformazioni venose è l’assenza di fremiti, la presenza di fleboliti alla palpazione e il flusso lento all’ecocolordoppler.

Parole chiave

Malformazione venosa, Variazioni di volume