Caratterizzazione dei melanociti nell’epidermide del cuoio capelluto umano fetale.
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Come citare
Abstract
Lo studio intende esaminare i melanociti del cuoio capelluto umano fetale, i loro dendriti e l’ultrastruttura dei granuli di melanina in queste cellule. Lo studio ultrastrutturale dei melanociti nell’epidermide interfollicolare umana fetale è stato effettuato su un campione di cuoio capelluto fetale umano prelevato da un aborto indotto a 140-150 giorni di età gestazionale. Il campione di cuoio capelluto è stato diviso in due parti: una parte è servita per l’immunoistochimica con anticorpo umano anti-HMB-45 specifico per melanosomi, la seconda parte è servita per i preparati standard e per l’osservazione al microscopio elettronico a trasmissione (TEM). L’immunoistochimica mostra che cellule HMB-45 positive, cioè melanociti, sono distribuite nello strato basale dell’epidermide e nei follicoli piliferi, soprattutto nella guaina esterna della radice. L’esame al TEM mostra che i melanociti del cuoio capelluto fetale hanno un citoplasma chiaro e nuclei eterocromatici e contengono melanosomi in diverso stadio maturativo, soprattutto nello stadio I-II. Inoltre, tali cellule contengono abbondanti mitocondri, reticolo endoplasmico (RE), apparato di Golgi e ribosomi e anche numerosi vacuoli citoplasmatici. I dendriti che dai melanociti si insinuano tra i cheratinociti contengono molti melanosomi carichi di melanina; tuttavia i melanosomi sono distribuiti singolarmente e in modo disperso. Queste osservazioni dimostrano che i melanociti epidermici del cuoio capelluto fetale, a differenza dell’adulto, contengono un gran numero di melanosomi immaturi e un abbondante RE grossolano. Pur essendoci molti melanosomi maturi nei dendriti, pochi sono trasferiti ai cheratinociti circostanti.