Granuloma idiopatico asettico infantile a rapida evoluzione.

Abstract

Prima che i dermatologi pediatri di Bordeaux (1) individuassero il granuloma idiopatico asettico infantile e lo mettessero in relazione con la rosacea infantile per la frequente concomitanza nello stesso soggetto di calazi vedevamo lesioni infiammatorie croniche autorisolutive del volto, ma le classificavamo di solito come pseudolinfomi da probabile puntura di insetto, specialmente quando queste lesioni intervenivano in estate. Eccezionalmente il granuloma in questione deve essere differenziato da una iniziale malattia granulomatosa cronica (2). Il caso attuale è quello a evoluzione più rapida – circa 1 mese – finora descritto. La decisione di monitorare clinicamente senza alcuna terapia l’attuale caso dipende dall’accordo unanime sulla regressione spontanea del granuloma e anche dalla presunta ma non dimostrata efficacia di terapie le più disparate da antibiotici a cortisonici intralesionali.