Iperpigmentazione grigio-bluastra iatrogena.

Come citare

Bonifazi E. 2018. Iperpigmentazione grigio-bluastra iatrogena. Eur. J. Pediat. Dermatol. 28 (3):191.

Autori

Bonifazi E.
pp. 191

Abstract

Molti farmaci possono provocare iperpigmentazione cutanea. In questo caso nistatina e metilprednisolone possono essere assolti. L’aciclovir può provocare eccezionalmente fotosensibilità ma non iperpigmentazione in chiazze. Il trimetoprim/sulfametossazolo può provocare fotosensibilità ed eritema fisso da medicamento, ma in questo caso non viene riportata una fase infiammatoria prima della pigmentazione. In letteratura c’è un solo caso di iperpigmentazione a tipo dermatite cinerense del tronco attribuito a omeprazolo (2). Più probabile appare il ruolo della levofloxacina essendo nota a tutti la pigmentazione da chinolonici e fluorochinolonici; in letteratura esistono 5 casi di iperpigmentazione grigio-bluastra da levofloxacina, specie in caso di somministrazione prolungata e in uno di questi casi è stata dimostrata la presenza di fluoro nel pigmento presente nei fibroblasti (1).

Parole chiave

Iperpigmentazione, Levofloxacina, Omeprazolo