Nevo ipocromico.

Come citare

Pontillo A., Farro P., Di Girolamo F., De Roma R., Conca R., Berloco A., Bonifazi E. 2000. Nevo ipocromico. Eur. J. Pediat. Dermatol. 10 (3):145-54.

Autori

Pontillo A. Farro P. Di Girolamo F. De Roma R. Conca R. Berloco A. Bonifazi E.
pp. 145-54

Abstract

Descritto per la prima volta da Lesser nel 1884 (13) il nevo acromico è una malformazione nevica presente dalla nascita o dai primi anni e stabile nel tempo, poco studiata da un punto di vista patogenetico e istologico, ma ben definita da un punto di vista clinico e caratterizzata da una diminuita pigmentazione rispetto alla cute sana circostante; la pigmentazione è ridotta, ma non assente, come dimostra il colorito meno chiaro rispetto alla vitiligine e al piebaldismo, e la possibilità di abbronzarsi, per cui più aderente alla realtà clinica è la dizione di nevo ipocromico.

Parole chiave

Nevo ipocromico