Granulomatosi di ndd. Caso pro diagnosi.

Come citare

Garofalo L. 2018. Granulomatosi di ndd. Caso pro diagnosi. Eur. J. Pediat. Dermatol. 28 (3):192.

Autori

Garofalo L.
pp. 192

Abstract

I dati clinici e gli esami istologici hanno escluso una patologia tumorale e hanno evidenziato una flogosi granulomatosa cronica. Si è pensato inizialmente a una calaziosi, ma la progressiva estensione anche a notevole distanza dall’occhio e la lunga durata hanno escluso questa ipotesi. Ci si è allora orientati per una causa esogena: gli esami batteriologici hanno evidenziato S. aureus e Streptococcus mitis ma non c’è stata alcuna risposta agli antibiotici. È stato escluso il ruolo causale del virus varicella-zoster, di miceti e della leishmania (1). Abbiamo pensato alla eccezionale telaziosi umana, una infestazione che colpisce soprattutto animali domestici e selvaggi causata da nematodi del genere Thelazia (2), già descritta in alcune regioni italiane come la Basilicata e che ha come vettore e ospite intermedio mosche che si nutrono delle secrezioni lacrimali; ma gli oculisti hanno escluso la presenza di vermi nelle palpebre.

Parole chiave

Granulomatosi