I genitori di bambini con vitiligine sono più inclini ad ansia-depressione.
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Come citare
Abstract
La vitiligine è un problema della pigmentazione responsabile di macchie bianche della cute. Le sue implicazioni psicosociali sono state largamente studiate nel bambino, mentre poco si sa sulle reazioni dei loro genitori. Il nostro obiettivo è stato quello di esplorare i livelli di ansia-depressione nei genitori. Abbiamo utilizzato la scala di umore ansioso-depressivo del questionario adattato alle malattie cutanee croniche con ulteriori domande (Qgen) in 85 genitori, mentre i loro bambini rispondevano al questionario dermatologico pediatrico (Qped) sulla qualità di vita; 40 genitori e i rispettivi figli sono serviti da controllo.
Elevato punteggio Qgen risulta associato a disturbi del sonno, astenia e costante ricerca di lesioni nuove. Il miglioramento o il peggioramento della vitiligine provoca in loro maggiore disturbo che non la condizione stazionaria; l’estensione della malattia non ha influenza sul loro umore. I genitori di giovani pazienti sono più ansiosi-depressi dei controlli; il 10% dei genitori asserisce che la loro vita è limitata dalla vitiligine del figlio; alcuni genitori sono convinti che lo stress psicologico influenzi il corso della vitiligine. Non c’è alcuna correlazione tra Qgen e Qped. In definitiva i genitori spesso soffrono quando i loro bambini hanno vitiligine, ma la loro sofferenza non viene indagata dalle ricerche sulla vitiligine; il nostro studio mostra che quando si tratta un bambino con vitiligine bisogna tener conto anche della sofferenza dei genitori.