Lo xantogranuloma giovanile può mimare il mollusco contagioso.

Come citare

Iraji F., Ganjei Z., Jelvan M., Siadat H., Asilian A. 2019. Lo xantogranuloma giovanile può mimare il mollusco contagioso. Eur. J. Pediat. Dermatol. 29 (1):16-9.

Autori

Iraji F. Ganjei Z. Jelvan M. Siadat H. Asilian A.
pp. 16-9

Abstract

Lo xantogranuloma giovanile è la più frequente forma di istiocitosi non-Langerhans; compare di solito nei primi anni di vita e può localizzarsi su testa, collo, tronco ed estremità. Un bambino di 9 mesi presenta numerose papule e noduli giallastri ombelicati su volto, tronco ed estremità. La prima lesione compare a 6 mesi sul volto e poi altre lesioni compaiono in altre aree. L’esame obiettivo mostra numerosi noduli gialli del diametro di 0,5-1 cm, alcuni ombelicati, di consistenza duro-elastica su volto, tronco, arti superiori e inferiori. Si fa diagnosi di mollusco contagioso e il paziente viene trattato in tal senso, ma non risponde alla terapia. Si fa allora un esame istologico che porta alla diagnosi di xantogranuloma giovanile. Gli Autori raccomandano la biopsia cutanea di fronte a lesioni cutanee ombelicate di dubbia diagnosi clinica.

Parole chiave

xantogranuloma giovanile, mollusco contagioso