Emangioma responsivo a basse dosi di propranololo.
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Come citare
Abstract
Dopo la scoperta dell’efficacia del propranololo nell’emangioma i betabloccanti sono diventati la terapia di prima scelta di questa neoformazione benigna infantile soppiantando rapidamente il cortisone che, pur essendo parimenti efficace, è gravato da pesanti effetti collaterali particolarmente nei primi mesi di vita. Uno studio multicentrico, randomizzato a doppio cieco ha stabilito che la dose ottimale del propranololo è di 3 mg/kg/die per 6 mesi (1). Ma la discussione è ancora aperta sia per quanto riguarda il dosaggio del farmaco che per la durata del trattamento. Per quanto riguarda il primo problema si è notato che anche dosaggi inferiori di propranololo, come quelli consigliati a scopo precauzionale per gli estesi emangiomi del volto della sindrome PHACE, possono essere efficaci (1, 2). In questo lavoro si dimostra che anche dosaggi di 0,5 mg/kg/die possono essere efficaci nell’indurre una regressione dell’emangioma.