Manifestazioni cliniche dell’Herpes simplex nel bambino.

Come citare

Bonifazi E. 2019. Manifestazioni cliniche dell’Herpes simplex nel bambino. Eur. J. Pediat. Dermatol. 29 (2):92-102.

Autori

Bonifazi E.
pp. 92-102

Abstract

Si passano in rassegna le manifestazioni cliniche dell’Herpes simplex in età pediatrica. Il primo contatto con il virus è precoce, spesso nel primo anno di vita, anche se nei paesi sviluppati questo primo contatto si sta spostando verso un’età più avanzata. Nella maggior parte dei casi l’infezione primaria è clinicamente poco evidente o presenta manifestazioni cliniche aspecifiche che non permettono di riconoscerla. L’infezione primaria è clinicamente riconoscibile quando sono presenti manifestazioni cutaneo-mucose specifiche; è una malattia grave e può essere mortale soprattutto in epoca neonatale quando l’infezione si contrae nella maggior parte dei casi durante il passaggio nel canale del parto. Tra le altre infezioni primarie con interessamento cutaneo vengono ricordate la gengivo-stomatite erpetica, l’eruzione erpetica primaria su pregressa dermatite e l’Herpes simplex zosteriforme. Dopo l’infezione primaria il virus si porta in un ganglio nervoso sensoriale dove rimane per tutta la vita in uno stato di latenza, durante il quale non è attaccabile dai vari rimedi antivirali. Numerosi fattori possono riattivare il virus che inizia a moltiplicarsi rapidamente e si porta dal ganglio nervoso alla cute dove è responsabile di infezioni localizzate recidivanti sempre nella stessa sede.

Parole chiave

Virus herpes simplex, Neonato, Infezione primaria, Infezione recidivante