Follicoliti granulomatose necrotizzanti del naso.
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Come citare
Abstract
Questi due casi sono accomunati dalla storia – lesioni infiammatorie insorte in estate sul naso, la prima necrotizzante con esito cicatriziale depresso, le successive non ulcerate, tutte asintomatiche e regredite spontaneamente dopo 3-12 mesi –. I bambini sono entrambi in buona salute, sono immunocompetenti, non hanno storia di malattie infettive, non hanno lesioni acneiche o di altra natura del volto e non hanno sofferto di calazi. I dati clinici e istologici ci hanno permesso di escludere leishmaniasi, infezioni erpetiche (4), acne (2), rosacea e granuloma idiopatico asettico infantile, granuloma facciale, malattia granulomatosa cronica.
Le punture di artropodi possono essere responsabili di follicoliti granulomatose e necrotizzanti. Lee et Al. (3) hanno descritto follicoliti granulomatose dopo apiterapia (puntura di ape provocata o iniezioni di estratti di veleno d’api) in voga in Asia per neuralgie e artralgie. Ruiz-Maldonado et Al. (5) hanno descritto gravi reazioni di ipersensibilità ad artropodi a tipo idroa vacciniforme con esiti cicatriziali in sedi fotoesposte in bambini; tali reazioni sono talora espressione di linfomi. Sappiamo che nelle reazioni da ipersensibilità a zanzara le prime reazioni possono essere bollose e poi seguono lesioni papulo-pomfoidi classiche (1): questo potrebbe spiegare la maggiore intensità fino alla necrosi cicatriziale nella prima lesione in entrambi i casi.