Seno dermoide nasale chiuso.
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Come citare
Abstract
Il seno dermoide nasale è dovuto a un difetto di chiusura delle strutture neuroectodermiche e mesodermiche sulla linea mediana a livello nasale. Durante la vita embrionale le strutture mesenchimali che daranno origine all’osso frontale e nasale si formano da diversi centri che poi si fondono e iniziano a ossificarsi. Prima che questi centri si fondano ci sono tra di loro, nell’area compresa tra la regione glabellare e la columella, degli spazi importanti nella patogenesi dei difetti della linea mediana del naso: questi spazi sono il foramen caecum alla base dell’osso frontale, il fronticulus frontalis tra l’osso frontale e l’osso nasale e lo spazio prenasale tra l’osso e la cartilagine nasale. Durante la vita fetale un prolungamento della dura madre attraversa il foramen caecum ed entra in contatto con l’epidermide a livello del fronticulus frontalis o dello spazio prenasale (Fig. 7, embrione).
Quando avviene fusione e ossificazione il prolungamento della dura regredisce perdendo il contatto con l’epidermide (Fig. 7, normale).
Se il fisiologico processo di chiusura e ossificazione di questi spazi è incompleto può succedere che l’epidermide penetri in profondità portandosi verso le strutture meningo-encefaliche (Fig. 7, patologico) e che quest’ultime restino in contatto con l’epidermide. Nei casi più lievi si forma un tragitto fistoloso (seno dermoide) con opercolo a livello epidermico e fondo cieco a livello del sottocutaneo o delle strutture osteocartilaginee; il seno dermoide può terminare con una dilatazione cistica - cisti dermoide - (Fig. 7, patologico) oppure la cisti può non comunicare con l’epidermide (1, 2).
Il seno dermoide e la cisti dermoide oltre all’epidermide contengono annessi (ghiandole sebacee, sudoripare e peli). Clinicamente si potrà avere un opercolo da cui escono peli o un liquido sieroso o sebo oppure una cisti chiusa. Nei casi più gravi il tragitto fistoloso può arrivare fino alle strutture meningo-encefaliche e queste possono trovarsi nella cute, senza comunicazione con la cavità cranica (glioma) o con comunicazione (meningoencefalocele). In caso di fistola cutanea si possono avere infezioni che nei casi gravi possono coinvolgere le strutture ossee e meningo-encefaliche.