Nevi melanocitici e tatuaggio.

Come citare

Milano A. 2019. Nevi melanocitici e tatuaggio. Eur. J. Pediat. Dermatol. 29 (4):246.

Autori

Milano A.
pp. 246

Abstract

Non sembra esserci un maggior rischio di melanoma su cute tatuata vista la sproporzione tra numero di tatuati e casi di melanomi su tatuaggio, trenta finora in letteratura per lo più insorti sul colore blu o nero (2). I professionisti del tatuaggio sanno che quando si tatua bisogna tenersi a distanza di 1 cm dai nevi melanocitici, e non fermarsi alla loro immediata periferia, vista la loro possibile espansione (1); ciò nonostante capita ancora oggi di osservare tatuaggi su nevi legati alla presenza di tatuatori improvvisati e clienti sprovveduti. Non bisogna tatuare sui nevi soprattutto perché più difficili diventano il loro monitoraggio clinico e la diagnosi differenziale intraoperatoria tra linfonodi metastatici e linfonodi che incorporano pigmenti scuri. Queste norme dovrebbero essere ancor più stringenti nella popolazione a rischio di melanoma che dovrebbe preventivamente esserne informata dai medici, anche generici.

Parole chiave

Nevo melanocitico, Tatuaggio