Utilizzo della ozenoxacina nel trattamento dell’impetigine in età pediatrica.

Come citare

Gelmetti C., Boccaletti V., Amadori A., Bosis S. 2020. Utilizzo della ozenoxacina nel trattamento dell’impetigine in età pediatrica. Eur. J. Pediat. Dermatol. 30 (2):95-103.

Autori

Gelmetti C. Boccaletti V. Amadori A. Bosis S.
pp. 95-103

Abstract

L’impetigine nelle varianti bollosa e non bollosa è una comune infezione acuta della cute superficiale, causata dallo Staphylococcus aureus o dallo Streptococcus pyogenes, particolarmente frequente in età pediatrica, con tendenza all’autorisoluzione in circa due o tre settimane in una notevole percentuale di casi. La recente Consensus Intersocietaria (Società Italiana di Pediatria, Società Italiana di Malattie Infettive Pediatriche, Società Italiana di Dermatologia Pediatrica, Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, Federazione Italiana Medici Pediatri) raccomanda il trattamento topico per limitarne l’estensione ed evitare recidive riservando l’aggiunta della terapia sistemica nei casi plurifocali o complicati. Un gruppo di pediatri e un dermatologo esperti nella gestione della impetigine propongono un focus sulla patologia e sulla nuova terapia topica con ozenoxacina 1%, efficace e sicura dai 6 mesi di età anche in presenza degli attuali fenomeni di antibiotico-resistenza.

Parole chiave

Impetigine, Ozenoxacina, Infezioni batteriche cutanee