Iperplasia delle ghiandole di Tyson.
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Come citare
Abstract
Le ghiandole di Tyson, che devono il nome all’Autore che le ha descritte per primo (3), rappresentano ghiandole sebacee modificate del solco coronale del pene. Spesso sono duplici; quando sono multiple, vengono descritte come ghiandole sebacee ectopiche (5) o unità follicolo-sebacee ectopiche (1); controverso è il loro ruolo nella secrezione dello smegma.
Devono essere differenziate dalle papule perlacee peniene che comunque non secernono smegma. Le ghiandole di Tyson normali non si vedono a occhio nudo, ma quando sono iperplastiche possono far pensare ad altri problemi e giungono pertanto all’osservazione del medico.
In uno studio effettuato in un ambulatorio di infezioni sessualmente trasmesse, la diagnosi di iperplasia di ghiandole di Tyson è stata posta in 32 su 467 pazienti maschi che affluivano all’ambulatiorio (2). Tale iperplasia si rinviene più frequentemente nei soggetti adulti, ma può verificarsi a qualsiasi età (4).
L’iperplasia delle ghiandole di Tyson non è stata mai descritta in età infantile per quanto ne sappiamo; né è stato mai descritto l’aspetto dermoscopico a luce polarizzata di tali ghiandole.