Calazio con corno cutaneo.
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Come citare
Abstract
Inizialmente abbiamo pensato alla possibilità di un mollusco contagioso perché digitando corno cutaneo e palpebra in PubMed avevamo trovato alcuni casi di mollusco contagioso del bordo libero palpebrale sovrastati da un corno cutaneo (1, 2) e perché teoricamente il corno cutaneo poteva essere un’esagerazione del fittone corneo superficiale spesso presente nel mollusco contagioso. Per la diagnosi di calazio deponevano il parere dell’oculista e la storia familiare, ma non abbiamo trovato nessun caso di corno su calazio in PubMed. Abbiamo consigliato un gel oftalmico di timololo per la sede interessata, puntando a inibire l’angiogenesi infiammatoria e a sollecitare meccanicamente il corno per facilitarne la caduta. La regressione della papula infiammatoria, la caduta del corno e l’assenza di corpi del mollusco all’esame istologico hanno confermato la diagnosi di corno cutaneo su calazio.