Iperpigmentazione frontale idiopatica.

Come citare

Guerrero-Torija A., Vallejo-Ruiz S., Hernández-Nuñez A., Borbujo J. 2020. Iperpigmentazione frontale idiopatica. Eur. J. Pediat. Dermatol. 30 (4):216-20.

Autori

Guerrero-Torija A. Vallejo-Ruiz S. Hernández-Nuñez A. Borbujo J.
pp. 216-20

Abstract

Recentemente è stata descritta una iperpigmentazione del volto a inizio nel periodo infantile; le sue cause non sono note, ma i reperti istologici suggeriscono che si tratti di una nuova forma di pigmentazione maculare dermica acquisita (PMDA). Questo è uno studio retrospettivo descrittivo osservazionale condotto su bambini curati nella Clinica Dermatologica dell’Ospedale Universitario di Fuenlabrada, da marzo 2006 a marzo 2015. Hanno partecipato allo studio 7 pazienti (3 maschi e 4 femmine) di età compresa tra 6 e 24 mesi (media 12 mesi, mediana 9 mesi), con fototipo chiaro. L’anamnesi ha escluso precedenti lesioni infiammatorie e applicazione di prodotti topici. Un paziente ha un mastocitoma, un altro 4 macchie caffè-latte e un terzo una storia familiare di sindrome di Peutz-Jeghers. L’esame istologico, eseguito solo in due casi per l’età dei pazienti, mostra iperplasia melanocitaria dello strato basale. Pur persistendo nel periodo di osservazione di 6-12 mesi, le lesioni tendono a migliorare. Solo tre pazienti completano un ciclo terapeutico con un topico a base di metilprednisolone aceponato, senza mostrare variazioni significative. In conclusione, si presenta una serie limitata di 7 casi di iperpigmentazione idiopatica frontale che possono essere inclusi nel capitolo della PMDA.

Parole chiave

macule iperpigmentate, volto, bambino