Difficoltà nella diagnosi di malformazioni linfatiche.

Come citare

Garofalo L. 2020. Difficoltà nella diagnosi di malformazioni linfatiche. Eur. J. Pediat. Dermatol. 30 (4):231-2.

Autori

Garofalo L.
pp. 231-2

Abstract

La comparsa tardiva della neoformazione, l’aspetto verrucoso iniziale, la recidiva dopo asportazione, il suo aumento progressivo, i problemi interpretativi della biopsia, l’ulcerazione superficiale, la consistenza dura alla palpazione motivano l’incertezza della diagnosi clinica e il sospetto, rivelatosi poi infondato, di una neoformazione maligna. Col senno di poi, dopo aver visto nell’esame istologico le lacune linfatiche nel derma papillare, ci siamo spiegati l’aspetto verrucoso iniziale – è noto che il linfangioma circoscritto può presentare un aspetto verrucoso (1, 2) – e abbiamo capito che i piccoli rilievi presenti sulla placca e quelli sulla cute periferica, talora di aspetto traslucido, corrispondevano all’aspetto a uova di rana tipico del linfangioma circoscritto e che l’ulcerazione superficiale era dovuta alla rottura dell’epidermide distesa dalle lacune linfatiche superficiali.

Parole chiave

linfangioma circoscritto, Malformazione linfatica