Significato della proteina cationica eosinofila nella dermatite atopica.

Come citare

Bondar S.A., Tokarchuk N.I., Garibeh E., Vyzhga Y.V., Tokarchuk V.T. 2021. Significato della proteina cationica eosinofila nella dermatite atopica. Eur. J. Pediat. Dermatol. 31 (2):91-4.

Autori

Bondar S.A. Tokarchuk N.I. Garibeh E. Vyzhga Y.V. Tokarchuk V.T.
pp. 91-4

Abstract

Attualmente la ricerca di marcatori della dermatite atopica (DA) è ancora in atto. L’attuale lavoro esamina il significato diagnostico della proteina cationica eosinofila (PCE) in 24 pazienti con DA e in 10 soggetti sani di controllo. I pazienti con DA sono stati divisi in due sottogruppi in base all’età: 12 pazienti di 18-40 anni e 12 pazienti > 40 anni. Con il passare degli anni diminuisce il numero di pazienti con DA estrinseca (elevati livelli di IgE) mentre aumenta quello dei pazienti con DA intrinseca (bassi livelli di IgE). Sia il tipo di AD che i livelli di IgE dipendono quindi dall’età dei pazienti. La gravità della DA correla significativamente con i livelli sierici di PCE, mentre i livelli di tale proteina non sono correlati all’età dei pazienti. Il livello di PCE nella DA sembra un utile indicatore di infiammazione allergica.

Parole chiave

dermatite atopica, proteina cationica eosinofila, immunoglobulina E, infiammazione