Tinea corporis eritrodermica con sindrome di Cushing iatrogena.

Abstract

La tinea corporis è un problema emergente e sempre più diffuso nei Paesi in via di sviluppo, ma la complicanza eritrodermica, in questo caso legata a un’erronea somministrazione di cortisone topico, è fortunatamente un evento eccezionale. È strano come accanto alla corticofobia imperante ci siano, sia pure eccezionalmente, casi di somministrazione eccessiva di corticosteroidi topici, come avveniva negli anni ’70 nei Paesi pienamente sviluppati.
L’abuso involontario di corticosteroidi topici (2, 3) induce non soltanto una variazione della morfologia delle lesioni ma anche una replicazione incontrollata dei miceti rendendo la malattia più estesa e cronico-recidivante. Inoltre, l’uso improprio dei corticosteroidi topici può provocare effetti collaterali locali e sistemici (1, 4, 5) in relazione a ognuna delle seguenti varianti: quantità applicata, frequenza delle applicazioni, durata del trattamento, potenza e veicolo della preparazione usata e sede di applicazione. I bambini sono particolarmente suscettibili a eventi avversi sistemici dovuti a corticosteroidi topici perché la funzione barriera della cute può non essere ancora perfetta e soprattutto per il più alto rapporto superficie cutanea/peso rispetto all’adulto.
L’abuso di corticosteroidi topici di varia potenza, isolati o associati ad altri farmaci, è diventato un grave e trascurato problema per la pratica dermatologica in India. Un approccio multidisciplinare che coinvolga medici, amministrativi e magistrati dovrà impegnarsi a lungo per ovviare a questo problema. L’educazione del pubblico attraverso i mass media e la consapevolezza dei medici grazie a un aggiornamento continuo sono indispensabili per rompere il ciclo della cattiva gestione e i conseguenti danni causati da questa infezione della pelle che una volta era facilmente curabile.