Malattia di Crohn in un giovane psoriasico trattato con ixekizumab.
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Come citare
Abstract
Negli ultimi anni sono stati descritti alcuni casi di MICI in pazienti trattati con ixekizumab (4). Un’analisi riassuntiva degli effetti collaterali riscontrati in 7 studi randomizzati con ixekizumab in pazienti psoriasici adulti ha evidenziato che casi di MICI sono infrequenti intervenendo in meno dell’1% dei pazienti (3). La maggior parte dei casi di MICI secondarie a terapia con anti-IL17 era di età superiore ai 40 anni, in accordo con l’età media dei pazienti psoriasici e comunque indicando che tale evento collaterale è caratteristico della psoriasi dell’adulto.
Uno studio di fase III con ixekizumab nella psoriasi pediatrica (IXORA-PEDS) ha evidenziato casi confermati di MC nel 2% dei pazienti; 1 paziente ha manifestato segni di MC durante il periodo di trattamento in doppio cieco e altri 3 pazienti hanno avuto una probabile MC durante il periodo di mantenimento; tutti e 4 i pazienti hanno sospeso il trattamento (2).
In Europa l’inizio della MC si verifica prevalentemente in soggetti di età compresa tra i 15 e i 29 anni (1), per cui bambini e adolescenti potrebbero avere un rischio maggiore di andare incontro alla malattia durante un trattamento con anti-IL17 o anche molti mesi dopo la sospensione di tale terapia.
Il caso attuale non stabilisce in modo definitivo che la MC del paziente è correlata al precedente trattamento con ixekizumab. Tuttavia, considerata la scarsa entità dei dati sulla sicurezza a lungo termine dell’ixekizumab nei pazienti pediatrici, sarebbero utili ulteriori studi per accertare i rischi di tale terapia.