Eruzione lichenoide attinica estiva: un’insolita variante del lichen nitidus.

Come citare

Jansen T., Romiti R., Herde M., Stücker M., Altmeyer P. 2001. Eruzione lichenoide attinica estiva: un’insolita variante del lichen nitidus. Eur. J. Pediat. Dermatol. 11 (2):73-6.

Autori

Jansen T. Romiti R. Herde M. Stücker M. Altmeyer P.
pp. 73-6

Abstract

Si descrive il caso di un bambino iugoslavo di 10 anni con lesioni papulose del volto e del collo da due anni. Le lesioni risparmiano il cavo orale, le unghie, il cuoio capelluto e la regione palmoplantare e non presentano il fenomeno di Koebner. L’eruzione compare in primavera, persiste in estate e regredisce completamente in inverno, per recidivare nelle estati successive. Il quadro istopatologico ed immunoistochimico è compatibile con la diagnosi di lichen nitidus. Il trattamento con una crema all’idrocortisone 1% una volta al giorno per due settimane e il divieto di esporsi al sole portano alla scomparsa di tutte le lesioni nel giro di due mesi. Riteniamo pertanto, in accordo con altri Autori, che l’eruzione lichenoide attinica estiva rappresenti un’insolita variante di lichen nitidus e proponiamo per essa il nome di lichen nitidus attinico.

Parole chiave

Eruzione lichenoide attinica estiva, Lichen nitidus, Lichen planus