Fotodermatite secondaria al trattamento con doxiciclina della dermatite acneiforme indotta da MEK-inibitore.

Come citare

Seervai R.N.H., Ophaug S.L., Dhossche J., Conrady C., Miller M.B., Leitenberger S.L. 2022. Fotodermatite secondaria al trattamento con doxiciclina della dermatite acneiforme indotta da MEK-inibitore. Eur. J. Pediat. Dermatol. 32 (4):222-6.

Autori

Seervai R.N.H. Ophaug S.L. Dhossche J. Conrady C. Miller M.B. Leitenberger S.L.
pp. 222-6

Abstract

La dermatite acneiforme è l’effetto collaterale più frequente degli inibitori di piccole molecole (IPM) che hanno come bersaglio la chinasi MAPK/ERK MEK. Nell’attuale lavoro si presenta una ragazza con astrocitoma pilocitico che ha presentato una fotodermatite dopo il trattamento con doxiciclina per l’eruzione acneiforme indotta da trametinib; la fotodermatite ha richiesto la sospensione della sua terapia antitumorale. Le reazioni di fotosensibilità associate a IPM non sono correlate alla loro attività chinasica. Riteniamo che sia invece l’uso della doxiciclina responsabile di questo effetto collaterale nei pazienti oncologici pediatrici sottoposti a terapia con inibitori di MEK.

Parole chiave

MEK, astrocitoma pilocitico, doxiciclina, acne, fototossicità