Caratteristiche biologiche degli esosomi derivati dai cheratinociti e loro significato nella patogenesi della vitiligine.

Come citare

Tang L., Zhang R. 2023. Caratteristiche biologiche degli esosomi derivati dai cheratinociti e loro significato nella patogenesi della vitiligine. Eur. J. Pediat. Dermatol. 33 (2):81-6.

Autori

Tang L. Zhang R.
pp. 81-6

Abstract

Gli esosomi derivati dai cheratinociti (KDEX) sono considerati vettori per lo scambio di informazioni tra cheratinociti (KC) e melanociti (MC) e trasportano sostanze bioattive con importanti funzioni fisiologiche, inclusi mRNA, microRNA (miRNA), citochine e altre ancora. I componenti e le funzioni dei KDEX differiscono in modo significativo tra gli individui con diverso fototipo cutaneo. Quando co-coltivati con MC di caucasici, i KDEX di individui con pelle scura stimolano la melanogenesi, mentre i KDEX di individui con pelle chiara fanno altrettanto solo dopo l’esposizione alle radiazioni UV. L’esposizione della cute a radiazioni UVB porta a cambiamenti nella quantità totale e nei componenti dei KDEX, in particolare nei profili di espressione dei miRNA. I KDEX svolgono un ruolo importante in tutti gli aspetti dello sviluppo, della progressione e della ripigmentazione della vitiligine lesionale regolando le cellule T CD8+, T regolatorie e Th17, ripristinando così l’omeostasi immunitaria locale. Lo studio approfondito dei KDEX potrebbe fornire nuove opzioni per il trattamento della vitiligine.

Parole chiave

esosomi, cheratinociti, melanociti