Correlazione tra melatonina e qualità del sonno in bambini con dermatite atopica. Revisione sistematica.

Abstract

Obiettivi. Lo scopo di questo studio è indagare la differenza tra i livelli sierici di melatonina in pazienti con e senza dermatite atopica (DA) grave e valutare gli effetti della somministrazione di melatonina sul sonno e sulla qualità della vita in questi bambini. Questo studio presenta nuovi aspetti nel campo delle conoscenze mediche dimostrando nei pazienti con DA che hanno ricevuto melatonina orale il miglioramento dell’indice SCORAD (Scoring AD) e della qualità del sonno. Queste informazioni suggeriscono la possibilità di migliorare la qualità della vita del paziente, poiché i sintomi di questa condizione cronica e ricorrente possono essere influenzati positivamente da un miglioramento del sonno notturno.
Metodi. Sono stati utilizzati tre database e, dopo aver applicato i criteri di inclusione ed esclusione, sono stati selezionati cinque studi, inclusi tre studi caso-controllo e due studi clinici randomizzati (RCT). La qualità metodologica degli studi randomizzati è stata valutata utilizzando il Cochrane Risk of bias Tool for Randomized Trials, mentre quella degli studi caso-controllo è stata valutata utilizzando la scala Newcastle-Ottawa.
Risultati. Uno studio caso-controllo ha rilevato che i pazienti con DA avevano livelli sierici di melatonina significativamente più bassi, mentre altri due studi caso-controllo hanno riscontrato livelli sierici più elevati nei pazienti con DA rispetto al gruppo di controllo. Negli RCT si è riscontrato in coloro che assumevano integratori di melatonina una diminuzione del punteggio della dermatite atopica (indice SCORAD) e del tempo di addormentamento, mentre è stato osservato un aumento del tempo di sonno totale.
Conclusioni. Non è possibile confermare una differenza nei livelli sierici di melatonina nei pazienti pediatrici con DA rispetto alla popolazione senza DA. L’uso della melatonina orale sembra essere un’alternativa promettente nel trattamento dell’insonnia nei pazienti con DA.